La scelta del mezzo di trasporto da parte dei leader mondiali presenti ai colloqui sul clima COP30 in Brasile ha inviato un messaggio chiaro: la più grande nazione dell’America Latina guarda sempre più alla Cina per le sue esigenze di veicoli elettrici (EV). Mentre il presidente Luiz Inácio Lula da Silva è arrivato a bordo di una Chevrolet, la stragrande maggioranza degli altri delegati è stata traghettata alla conferenza a bordo di veicoli elettrici e ibridi cinesi, segnalando un cambiamento più ampio nel panorama automobilistico brasiliano e nelle sue alleanze strategiche.
Il dominio della Cina nel mercato dei veicoli elettrici in Brasile
La prevalenza dei veicoli elettrici cinesi al vertice COP30 sottolinea una tendenza notevole: la sostanziale incursione della Cina nel settore automobilistico brasiliano. I veicoli elettrici sono considerati essenziali nello sforzo globale per combattere il cambiamento climatico riducendo la dipendenza dai combustibili fossili ed eliminando le emissioni. Tuttavia, mentre le case automobilistiche europee e americane hanno dovuto affrontare sfide nella transizione verso la produzione di veicoli elettrici, la Cina ha stabilito una posizione dominante, offrendo veicoli elettrici avanzati a prezzi competitivi. Ciò ha reso le auto cinesi particolarmente attraenti nei paesi in via di sviluppo, compreso il Brasile, dove il costo è un fattore significativo.
Un cambiamento strategico nel panorama automobilistico brasiliano
La decisione del Brasile di utilizzare veicoli elettrici cinesi per il vertice non mette in luce solo la semplice convenienza. Riflette un riallineamento strategico più profondo, dimostrando che il Brasile ha partenariati alternativi oltre agli Stati Uniti, in particolare nel campo delle tecnologie climatiche. L’assenza degli Stati Uniti alla COP30, a causa della mancata partecipazione del presidente Trump, ha ulteriormente accentuato questo punto. “Il mondo sta andando avanti, anche senza la leadership politica e tecnologica degli Stati Uniti”, ha osservato Scott Kennedy, consulente senior presso il Center for Strategic and International Studies.
Il controllo della catena di fornitura da parte della Cina
La leadership della Cina nel mercato dei veicoli elettrici va oltre la produzione. Il Paese esercita inoltre un controllo significativo sulle catene di approvvigionamento dei minerali critici, componenti essenziali per le batterie dei veicoli elettrici ad alte prestazioni. Sia la Cina che gli Stati Uniti sono in lizza per l’accesso a questi minerali strategici, di cui abbondano in Brasile e in tutta l’America Latina. Questo controllo conferisce alla Cina una notevole influenza nel panorama globale dei veicoli elettrici.
Presenza in espansione in Brasile
Le case automobilistiche cinesi stanno facendo piani ambiziosi per l’America Latina. Diversi sviluppi chiave illustrano questa espansione:
- Nuove fabbriche: Il mese scorso, BYD ha inaugurato la sua più grande fabbrica al di fuori dell’Asia nello stato di Bahia, in Brasile, rilevando un sito precedentemente gestito da Ford.
- Beni acquisiti: All’inizio dell’anno, GWM ha acquisito un vasto stabilimento precedentemente di proprietà di Mercedes-Benz, dimostrando un impegno verso una significativa capacità produttiva.
- Quota di mercato: i veicoli elettrici cinesi rappresentano oltre l’80% delle vendite di veicoli elettrici in Brasile, evidenziando la loro rapida penetrazione nel mercato.
Un impatto visibile nelle città brasiliane
L’integrazione dei veicoli elettrici è già evidente nelle città brasiliane, tra cui Belém, città che ospita la COP30 e un vivace porto con una popolazione di 1,3 milioni di abitanti che spesso sperimenta la congestione del traffico. Il passaggio alla mobilità elettrica è destinato ad alleviare il traffico e a migliorare la qualità dell’aria, sostenendo gli obiettivi di sostenibilità più ampi del Brasile.
In conclusione, la scelta dei trasporti da parte del Brasile per la COP30 è un potente simbolo dell’ascesa della Cina come leader globale nella tecnologia dei veicoli elettrici e di un cambiamento nelle alleanze strategiche dell’America Latina. L’evento sottolinea la crescente influenza della Cina nel settore automobilistico brasiliano e il suo impegno ad espandere la propria presenza nella regione. Questa tendenza segna un nuovo importante capitolo nella transizione globale verso la mobilità elettrica e ha implicazioni per l’equilibrio di potere nell’economia verde emergente.






























