Sciame meteorico delle Leonidi 2025: cosa aspettarsi questa settimana

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Lo sciame meteorico delle Leonidi, uno degli eventi celesti annuali più conosciuti, raggiungerà il suo picco di attività la prossima settimana. Sebbene storicamente in grado di produrre spettacolari “tempeste meteoriche”, l’esposizione di quest’anno dovrebbe essere relativamente modesta. Gli osservatori nordamericani dovrebbero osservare il cielo la mattina di martedì 18 novembre, ma dovrebbero moderare le aspettative.

Contesto storico e previsioni attuali

Le Leonidi sono famose per le manifestazioni passate, comprese le intense tempeste nel 1799, 1833 e 1966, quando furono osservate migliaia di meteore all’ora. Picchi più recenti, anche se meno drammatici, si sono verificati nel 1999, 2001 e 2002. Tuttavia, le prospettive attuali suggeriscono uno spettacolo molto meno impressionante. Gli esperti prevedono solo dalle 5 alle 10 meteore all’ora per il Nord America, con il picco di attività che si verificherà prima dell’alba di martedì.

La scienza dietro lo spettacolo

Le Leonidi hanno origine dai detriti lasciati dalla cometa periodica Tempel-Tuttle, che orbita attorno al sole ogni 33 anni e mezzo. Mentre viaggia, la cometa lascia una scia di polvere e roccia. Quando la Terra passa attraverso questo flusso di detriti, le particelle bruciano nella nostra atmosfera, creando le strisce di luce che vediamo come meteore. Lo sciame prende il nome dalla costellazione del Leone, poiché le meteore sembrano irradiarsi da quella zona del cielo.

Perché quest’anno sarà debole

L’intensità delle Leonidi varia notevolmente a seconda di quanto la Terra si interseca con le parti più fresche e dense della scia di detriti della cometa. Tempel-Tuttle è passato vicino al Sole l’ultima volta nel 1998, portando a manifestazioni più forti negli anni immediatamente successivi. Ora, man mano che la cometa si allontana dal Sole, la scia di detriti si è allargata, determinando una riduzione del tasso di meteoriti.

Dove e quando guardarlo

Per gli osservatori nordamericani, il momento migliore per osservare sarà prima dell’alba di martedì 18 novembre. La luna, nella sua stretta fase crescente, non interferirà con la visione. Tuttavia, anche in condizioni ideali, le meteore appariranno probabilmente solo ogni 6-12 minuti.

Per gli osservatori dell’Asia centrale e orientale, in particolare del Giappone, il picco di attività potrebbe essere leggermente più forte, con un potenziale fino a 15 meteore all’ora. Una minore interazione con i detriti del 1699 potrebbe aumentare il numero di meteore luminose, sebbene ciò sia incerto.

Come osservare

Guardare una pioggia di meteoriti richiede un’attrezzatura minima. Trova semplicemente un luogo buio, lontano dalle luci della città, sdraiati e scruta il cielo. Il Leone, la costellazione da cui sembrano provenire le meteore, diventerà pienamente visibile dopo la mezzanotte, salendo più in alto nel cielo verso l’alba.

Le meteore delle Leonidi entrano nell’atmosfera a una velocità eccezionalmente elevata, 45 miglia (72 km) al secondo, provocando strisce luminose e di lunga durata. Tuttavia, quest’anno, è improbabile che palle di fuoco così spettacolari siano frequenti.

Guardando al futuro

Anche se si prevede che il 2025 sarà un anno debole, le Leonidi miglioreranno gradualmente man mano che la cometa Tempel-Tuttle si avvicinerà al sole. Le migliori manifestazioni del prossimo ciclo sono previste per il 2034 e il 2035, con frequenze orarie che potrebbero raggiungere centinaia di meteore.

Per coloro che desiderano assistere a uno sciame meteorico più prolifico, si prevede che le Geminidi di dicembre, con il loro picco nelle notti del 13-14 dicembre, produrranno oltre 100 meteore all’ora. Questa doccia è ampiamente considerata la più affidabile e impressionante dell’anno