Per la prima volta, gli scienziati hanno rilevato direttamente le onde gravitazionali provenienti da un buco nero che “suona” come una campana dopo aver divorato un’altra stella. Questa scoperta rivoluzionaria, annunciata dalla Collaborazione Scientifica LIGO e dalla Collaborazione Virgo, apre nuove finestre nella comprensione di questi enigmatici oggetti cosmici.
L’evento ebbe luogo miliardi di anni fa, quando un buco nero supermassiccio, stimato pari a 65 volte la massa del nostro Sole, inghiottì una stella sfortunata. Man mano che la merenda celeste veniva consumata, essa non semplicemente svaniva. Invece, la materia che collassa ha prodotto potenti increspature nello spaziotempo conosciute come onde gravitazionali – disturbi previsti dalla teoria della relatività di Albert Einstein oltre un secolo fa.
Questi tremori cosmici sono stati rilevati dagli osservatori LIGO, strategicamente posizionati a migliaia di chilometri di distanza negli Stati Uniti. L’unico segnale catturato non era solo il “cinguettio” iniziale associato alla fusione del buco nero, ma anche gli echi prolungati e sbiaditi che seguirono. Questi echi sono analoghi ai toni persistenti dopo aver suonato un campanello, da qui il termine “suoneria”.
Questo suono non è solo un’affascinante analogia uditiva. Lo schema preciso e la durata di questi echi agiscono come impronte digitali, rivelando dettagli critici sul divorante buco nero stesso. Analizzando la “canzone” emessa dal cataclisma cosmico, i fisici possono calcolare la massa, la rotazione e persino la sua struttura interna del buco nero – aspetti precedentemente oscurati dall’osservazione diretta.
Questa scoperta segna un significativo passo avanti nella nostra ricerca per comprendere i buchi neri e la loro profonda influenza sul cosmo. Fornisce opportunità senza precedenti per testare la teoria della relatività di Einstein in ambienti gravitazionali estremi e affinare la nostra comprensione del ruolo della gravità nel modellare l’universo. Si prevede che le future osservazioni sveleranno ancora più segreti nascosti in queste sinfonie cosmiche.































